. Memoria, esplorazione della memoria privata ha permesso a Lalla Romano di costruire un bel libro, che ebbe successo, non di riuscire a penetrare meglio nell'animo del figlio. Grande è la distanza tra vita e arte. Come rappresentare il " disordine " dell'esistenza? s'interroga la scrittrice (p. 161). L'opera vi introduce una certa coerenza

A. Fine and D. Libro, crede di capire i motivi dell'incomunicabilità tra madre e figlio Invece, in una delle pagine finali (che fa da contrappunto all'incipit), l'autrice-narratrice confessa di " avere appena scalfito ? o forse nemmeno ? il blocco della sua [del figlio] personalità " e di " avergli girato intorno, come nella vita " (p. 259) Cesare Segre rammenta: " Solo l'onniscienza dei romanzieri della grande epoca poteva rendere un personaggio 'comprensibile': appunto perché il personaggio era un'invenzione, anche se esistito 18, se il lettore ha seguito bene il filo della dimostrazione Per la scrittrice Piero, nel libro, è solo un " personaggio " , cioè " un'astrazione, uno stilema né più né meno di una metafora

L. Romano-non-ha-voluto, inscatolare " il figlio in un romanzo di successo in sintonia con la contestazione giovanile della fine degli anni Sessanta. Ha voluto esprimere un'idea, disegnare una metafora che non riguardasse solo lei e lui, ma anche il suo pubblico, ciò risiede il fascino della lettura: la memoria affettiva (e culturale) dei lettori ha punti di contatto con la memoria della scrittrice, e ne deriva una naturale identificazione

. Quello-che-avviene-coi-miei-libri-e-i-loro-lettori-È-una-coincidenza, Non abbiamo gli stessi ricordi, ovviamente; ma respiriamo nella stessa vasta

I. Leggendo, . Non-seguire-pedissequamente-una-vicenda-raccontata, and . Ma-capire, la filosofia di un libro, la visione del mondo di chi ha scritto e che va oltre le vicende specifiche narrate 20 " . Ogni lettore ha le proprie esperienze, ma può ritrovarsi nei libri di Lalla Romano: i fatti raccontati " diventano di tutti 21 " . Anzi, l'uso della memoria come strumento e metodo permette di annullare le distanze temporali e di vivere " un eterno presente nel quale noi ritroviamo il nostro passato