Evangelismo ed eterodossia nella diplomazia franco-turca di Francesco I - Aix-Marseille Université Accéder directement au contenu
Article Dans Une Revue Mélanges de l’École française de Rome - Italie et Méditerranée Année : 2017

Evangelismo ed eterodossia nella diplomazia franco-turca di Francesco I

Résumé

This contribution investigates the life of the ambassador in the first half of the Sixteenth century, during the Italian Wars. In particular, it deals with representatives of the King of France in Venice, a meeting point of political, cultural and religious exchanges. In that confused moment, the diplomatic choices intertwined with the spiritual orientations of men very often linked to the evangelical network of Marguerite of Navarre, king's sister, and partisans of a compromise between the reform proposals of Luther and loyalty to the Church of Rome. The contribution discusses the complexity of the situation at the court of France, where from the early 1520s there were opposing groups, with different geopolitical and religious visions. Giovan Gioachino da Passano, Lazare de Baïf, Georges de Selve, Georges d'Armagnac, Guillaume Pellicier or Antonio Rincon, Charles de Marillac and Vincenzo Maggi were the expression of a "Italy of the most Christian king" composed of skilled political agents, engaged in delicate tractates with Italian powers and with Turks, refined humanists and tormented believers.
Il presente contributo indaga la figura dell’ambasciatore nella prima metà del Cinquecento, nel pieno delle Guerre d’Italia. Nel dettaglio si occupa dei rappresentanti del re di Francia a Venezia, centro di incontri e di scambi politici, culturali e religiosi. In quella confusa stagione si sovrappongono scelte diplomatiche e orientamenti spirituali di uomini molto spesso legati alla rete evangelica di Margherita di Navarra, sorella del re, e partigiani di un compromesso tra le istanze di riforma proposte da Lutero e la fedeltà alla Chiesa di Roma. Emerge la complessità della situazione alla corte di Francia, dove fin dai primi anni venti si contrapposero gruppi rivali, con diverse visioni geopolitiche oltreché religiose. Giovan Gioachino da Passano, Lazare de Baïf, Georges de Selve, Georges d’Armagnac, Guillaume Pellicier o ancora Antonio Rincon, Charles de Marillac e Vincenzo Maggi furono espressione di un’« Italia del Cristianissimo », composta nel contempo di abili agenti politici, impegnati in delicati negozi con le potenze italiane e con il Turco, umanisti raffinati e credenti tormentati.

Dates et versions

hal-01783122 , version 1 (02-05-2018)

Identifiants

Citer

Guillaume Alonge. Evangelismo ed eterodossia nella diplomazia franco-turca di Francesco I. Mélanges de l’École française de Rome - Italie et Méditerranée, 2017, Propriété et politique : exil, séquestres, confiscations dans l'Italie du XIXe / Proprietà e politica : esilio sequestri e confische nel lungo Ottocento italiano – Varia, 129 (2), pp.433-444. ⟨10.4000/mefrim.3255⟩. ⟨hal-01783122⟩
25 Consultations
0 Téléchargements

Altmetric

Partager

Gmail Facebook X LinkedIn More