, Quando io parlo del villano, è l'operaio della ferriera uguale preciso il contadino ancora oggi, è l'impiegato, è perfino lo studente che è il povero villano. Il villano nato dal sedere dell

, Le riprese, due o tre anni dopo, com'è avvenuto con Non si paga! Non si paga!, o anche con Morte accidentale, sono state in parte delle riscritture aggiornate. Ma il vero segreto dello straordinario successo di Fo, oltre alla gestualità e all'ibridismo della lingua, consiste nella sua arma più efficace: il comico, il grottesco, le gag. È stato detto giustamente che il teatro di Fo è « una grossa macchina per far ridere la gente sulle cose drammatiche » 19 . Infatti, come farsi capire da ogni tipo di pubblico, compreso e soprattutto il pubblico popolare ? con un teatro dalla forma semplice, con la farsa, con i lazzi, con le situazioni più strampalate o assurde. Da qui un uso candido e frequente della scatologia (l'evocazione dell'assalto dei Bolognesi alla rocca pontificia a colpi e secchiate di escrementi è un esempio fra tanti), o di un'oscenità naturale, schietta ed esilarante (le "lezioni sessuali" di Franca Rame nello spettacolo Sesso? Grazie, tanto per gradire sono un intelligente omaggio al sesso femminile, mentre nella stessa opera, o nel monologo Lucio o l'asino, protagonista infelice è il pene). In breve, il teatro di Fo va, Perciò tutte le opere di Fo sono state works in progress la prima stesura non è mai stata definitiva, l'opera si è creata, foggiata, modificata ad ogni nuova recita, a seconda dell'attualità

N. Roberto, C. Marina, and O. , , p.139

, Fammi ridere !" [?] l'intento del prologo che ho appena recitato [è quello di] realizzare un aggancio logico con il testo di Mistero Buffo vero e proprio e farvi intendere che quello che stiamo vivendo si è già perpetrato, con qualche variante, secoli addietro nel Rinascimento, pp.368-369

. Il, D. Di, and . Fo, , p.60, 1977.

V. Chiara, , p.136